Goals

Concepts such as “vintage” or “collection” are used to reassess past habits and present needs in a creative way.

In particular, this workshop familiarizes its participants with:

1. The utility of exploring and sketching urban locations. Such practice should complement the visual repertory developed by design students through the printed and web-available sources.
2. The idea that product design can share some of its processes with the practices of art collectors and the procedures of Western early modern art. 
3. The ability to present their projects through a brochure and a five-minute presentation to other classes.

Contents

The introductory class and guided tours focused on:    
 

1. Concepts of “vintage”, yesterday and today (architectural historicism, collectorship, interior design, oldies, fashion revivals, summer jamborees). 
2. The Renaissance sketchbook (as defined by Phyllis Pray Bober) and its ancestors (papyri with illustrations and Mediaeval manuscripts with visual repertories); genres in sketchbook production, and their ties with the themes and procedures of art/design in the period spanning the early modern to the contemporary ages (from the Grand Tour to Alvaro Siza). 
3. Sketchbook, photo-reportage and collectorship as complementary strategies: Aby Warburg in Arizona.
4. Architectural sketchbooks. 
5. The tombs as self-portrait, visualization of social values and relations, as well as an expression of a collective immaginario. 
6. The casa museo (historical residence and museum) as a form of Neverland, a glance toward the city, a professional manifesto and a form of design capable of conditioning visitors’ behaviour.

Organization

Working groups of 4 to 6 students with diverse cultural and educational backgrounds. Six-hour classes every day for 5 days. 

Obiettivi (versione italiana)

In questo workshop categorie come “vintage” o “collezione” diventano strumenti guida per ripensare creativamente costumi ed esigenze del passato più o meno recente.

In particolare, il workshop intende familiarizzare gli studenti con: 

1. La pratica del taccuino e dell’esplorazione urbana come strumenti per sviluppare un repertorio visivo complementare a quello fornito dall’editoria e da internet.
2. L’idea che il product design possa condividere alcuni processi con la pratica del collezionismo e con alcuni generi della produzione artistica moderna occidentale.
3. Nozioni di base per la comunicazione del prodotto attraverso l’elaborazione di una brochure e una presentazione orale di cinque minuti alle altre classi.

Contenuti

La lezione introduttiva e le visite guidate sono dedicate ai seguenti temi:

1. Vintage, ieri e oggi (storicismo in architettura, collezionismo, interior design, oldies, fashion revivals, summer jamboree). 
2. Il taccuino rinascimentale (nella defizione di Phyllis Pray Bober) ed i suoi antenati (papiri figurati e repertori medievali). I generi del taccuino ed i suoi legami con alcuni temi e processi della cultura figurativa ed architettonica a cavallo tra l’età moderna e quella contemporanea (dal Grand Tour ad Alvaro Siza).
3. Taccuino, fotografia e collezionismo come strategie complementari: Aby Warburg in Arizona. 
4. Taccuini di architetti. 
5. La tomba come autoritratto, visualizzazione di valori e rapporti sociali, proiezione di un immaginario. 
6. La casa museo come luogo dell'immaginario, sguardo sulla città, manifesto professionale e forma di design.

Organizzazione  

Lavoro per gruppi di quattro-sei studenti eterogenei per provenienza, nazionalità e background formativo. Lezioni di sei ore per cinque giorni.